Descrizione
“Il nostro motto è:-Non uno di meno-“
Il progetto vuole garantire agli alunni maggiormente a rischio di abbandono scolastico l’occasione di stare a scuola e imparare in modo personale, puntando sulla forza innovativa degli strumenti e degli spazi di cui la scuola dispone e su docenti che stanno quotidianamente lavorando al cambiamento didattico avvalendosi anche del contributo di soggetti privati e pubblici presenti sul territorio.
L’intento è quello di avvalersi di spazi nuovi, tecnologie moderne, nuove pratiche didattiche che favoriscono momenti di cooperative learning, flipper the classroom, peer to peer learning per tutti gli alunni dell’Istituto e soprattutto per gli alunni in difficoltà. Noi crediamo che il rinnovamento metodologico passi dalla creazione di spazi ‘altri’ rispetto all’aula tradizionale (biblioteche, laboratori di scienze, audiovisivi) per privilegiare una didattica laboratoriale e attività di tutoraggio, arrivando all’integrazione nella pratica didattica di strumenti tecnologico digitali, che consentono non solo di rendere momenti di lavoro più accattivanti e stimolanti, ma anche di fare incontrare il mondo circostante con lo sguardo unico e personale di ogni studente permettendo loro di rafforzare la propria autostima nello svolgimento di attività maggiormente creative e variegate grazie alle tante ‘apps’ a disposizione.
La nostra scuola si trova ad operare in un contesto socio economico e culturale eterogeneo e complesso sotto più punti di vista e l’attuazione di un intervento formativo efficace richiede notevole flessibilità organizzativa, progettuale e didattica per rispondere alle esigenze educative. La realizzazione di questo progetto mira quindi all’integrazione di alunni che presentano una situazione di disagio culturale sociale o fisico, a combattere la dispersione scolastico e l’abbandono, al recupero del senso di bene comune, laddove sono già visibili comportamenti devianti. Per riuscire a realizzare tutto questo la scuola deve diventare un punto di riferimento concreto per famiglie e alunni rapportandosi con le altre agenzie educative del territorio. Un intervento sulla dispersione scolastica, intesa come insuccesso o come difficoltà di comprensione e di realizzazione di se stessi, trova giustificazione nel fatto che ogni anno scolastico si evidenziano sempre più alunni con difficoltà di apprendimento e interazione sociale. L’insuccesso scolastico diviene una delle fonti di emarginazione e di esclusione sociale, porta spesso a comportamenti negativi, a reiterate assenze, a ritmi di apprendimento lenti, ad atteggiamenti ostativi, a ripetenze e/o abbandoni.
All’interno del progetto sono previsti interventi di istruzione inclusiva con una flessibilità degli ambienti di apprendimento così declinati:
– 3 moduli rivolti all’educazione motoria, sport e gioco didattico;
– 3 moduli rivolti al potenziamento delle competenze di base sia in italiano che matematica;
– 1 modulo sull’educazione alla legalità;
– 1 modulo rivolto all’arte, scrittura creativa, teatro;
In Allegato il Progetto completo